Rimembranze
di e con Annalisa Privati
“Rimembranze” nasce da un’urgenza, quella che ti permette di scavare a fondo in quel ricordo, in quelle memorie, estrapolando dall’inconscio, consapevolezza , tra passato e presente. Uno sguardo crudo su un’immagine scolpita, nella memoria, di un tempo, di quel tempo indefinito… Ci vuol del tempo per tornare a galla, l’uomo assiste a una strana dissipazione di sé stesso. Nulla é chiaro.
Tuttavia a poco a poco tutto torna trasparente, il polverio si dirada, di momento in momento la densità dello stupore decresce.
La mente è in preda a quell’oscillazione che ti permette di capire e non capire.
SEMBRA.
Il pensiero si dilata gradatamente, l’aria manca, in cerca di qualcosa di respirabile.
TACERE.
Uno stato singolare dell’inquietudine umana.
STAR A VEDERE
Non ci si sente ancora in equilibrio.
SI SCRUTA.
che cosa? Non si sa.
Chi? Si guarda.
La vertigine è una specie di lucidità formidabile.
SI VEDE TROPPO, non abbastanza.
SI VEDE TUTTO e nulla.
Il lato debole dell’uomo
IL PASSATO
L’AVVENIRE
IL PRESENTE.
Tutte le COSE che si chiamano superiori, le ambizioni, l’istinto, le passioni, le cupidige.
RIBOLLIMENTO
MEDITA.
Annalisa Privati
Nel 2004 mi avvicino alla danza; dal 2008 al 2013 ho partecipato a vari laboratori e workshop di danza contemporanea e teatrali con M. Cipriani, B. Duarte, M. Lops, E. Barrucchieri,
compagnia Vico Quarto Mazzini, R. Castello, G.Rossi, S. Beltrami, F.Gervasio (Tai-Chi), M. Tanzi e L. Masellis.
Ho preso parte ad una settimana di formazione sulla performance presso HI DANCE FESTIVAL 1.0 con I. VALVERDE, T. R. WECHSLER.
Sono stata selezionata per il Progetto “Flick”, danzando in due spettacoli, “Ten rooms” di E. Sanchez Martz e “Non so più cosa son cosa faccio, forse farò il designer” di B. Toma.
Ho presentato una performance urbana a Bologna “Attraverso” e “Rimembranze” all’interno del festival incursioni di Teatro/Danza a cura di Stefania D’Onofrio, Molo 28 Barletta (BAT) .
Selezionata con la performance “Rimembranze” per VETRINA ANTICORPI XL giovane danza d’autore 2015.