Festival Visioni di (P)arte – V edizione – 2010
Invece di maledire il buio, è meglio accendere una candela.
(Lao Tzu)
Cinque anni fa abbiamo dato vita ad un ambizioso progetto far rinascere la danza e l’interesse per la danza nel territorio pugliese.
Bisognava scovare chi la danza la fa, dove si studia, chi produce, chi la distribuisce, chi la guarda, cosa si pensa della danza, quale il pensiero che sta dietro la danza, chi critica la danza come e perché e poi ancora chiedersi cosa succede nella danza in Italia, in Europa e magari… nel mondo.
A frenare la nostra ambizione ci sta pensando un momento storico difficile, critico… un momento in cui il già esiguo supporto alla danza e alla cultura in generale subisce una drastica riduzione e questo perché
in fondo la danza non la metti nel panino, non sazia, non dà lavoro
in fondo dar spazio alla creatività non crea cultura, mentre un grande evento ha il merito di travolgere e… scomparire
in fondo potremmo continuare a lamentarci ma preferiamo fare e raccogliere i frutti.
Cosa è successo in questi cinque anni?
Abbiamo promosso il lavoro dei danzatori pugliesi,
abbiamo proposto una programmazione varia,
abbiamo abbattuto i confini nazionali proiettandoci in Europa,
abbiamo insistito su una formazione a breve termine attraverso laboratori ed una a lungo termine attraverso corsi annuali di danza e composizione,
abbiamo dialogato con le scuole di danza,
abbiamo creato una rete tra realtà produttive e di programmazione,
abbiamo avviato una riflessione teorica,
abbiamo fatto un piccolo capolavoro rispetto ai mezzi a nostra disposizione.
E oggi?
Una nuova generazione di autori si affaccia e si presenta.
E per chiudere una piccola provocazione:
immaginate, per un attimo, se si fermassero tutte le iniziative artistiche, per un mese niente concerti, niente spettacoli, nessuna mostra, nessun film in programmazione, nessuna presentazione di libri, immaginate, per un attimo, un grosso niente contro la legge dei grandi numeri … e poi aprite gli occhi.
Ringraziamo tutti coloro che ci sostengono e che rendono ancora oggi possibile una Visione di (p)arte.
Materiale scaricabile:
- Programma